venerdì 27 novembre 2009

LUX, PROVOCATION, SEX, SUFFERING, SHOCK, FEAR, FEELINGS, LOVE, HATE, CYNISM, STYLE.
FUCK THE RULES! JUST FEEL IT.

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Sono Geni? Sono Ricchi? Parlano di società o politica? Sono provocatori? Sono Artisti?
Non possiamo essere noi a dirlo. Forse non è questo il punto.
Hanno semplicemente voluto dire quello che avevano da dire e che nessun altro prima aveva deciso di dire. Lasciamo voce ai loro lavori.


Are they genius? Art they rich? Are they talking about society or politics? Are they provocative? Are they Artist?
We don't know. Maybe this is not the question.
They just say what they supposed to say and no one else decided to say before. Let their works speak


JAKE and DINOS CHAPMAN








biografia:

Jake Chapman (born 1966) and Dinos Chapman (born 1962) are brothers and English conceptual artists, known as the Chapman Brothers, who work almost exclusively in collaboration with each other. They came to prominence as part of the Young British Artists movement promoted by Charles Saatchi.
The Chapman brothers continued the theme of anatomical and pornographic grotesque with a series of mannequins of children, sometimes fused together, with genitalia in place of facial features. Their sculpture Hell (2000) consisted of a large number of miniature figures of Nazis arranged in nine glass cases laid out in the shape of a swastika. In 2003 with a series of works named Insult to Injury, they altered a set of Goya's etchings by adding funny faces. As a protest against this piece, Aaron Barschak (who later became famous for gate-crashing Prince William's 21st birthday party dressed as Osama bin Laden in a frock) threw a pot of red paint over Jake Chapman during a talk he was giving in May 2003. The Chapmans' oeuvre has also referenced work by William Blake, Auguste Rodin and Nicolas Poussin. Jake Chapman has published a number of catalogue essays and pieces of art criticism in his own right, as well as a book, Meatphysics, published by Creation Books in 2003. The brothers have also designed a label for Becks beer as part of a series of limited edition labels produced by contemporary artists. Using a title from the Tim Burton film, in 2004 they curated A Nightmare Before Christmas as part of the occasional All Tomorrow's Parties music festival at Camber Sands.

Grandissimi artisti,con la loro miniaturizazione smascherano, l'ipocrisia contemporanea e tutti i paludamenti che abbigliano la Storia,la guerra,le religioni,il corpo,l'Eros,il sesso,tutto finisce nel tritacarne apocalittico di Jake e Dinos Chapman,ricostruiscono un dettaglio agghiacciante la scena del delitto impastandolo di violenza,Eros,sesso,stupro,ebrietà,eccitazione,follia.
Le orge delle SS,la Shoah,l'Olocausto,le guerre di sterminio etniche,i pogrom,il massacro dell'essere umano portato contro la sua stessa umanità e quella degli altri. La loro ironia è greve,silenziosa,assordante,gli echi restano nella coscienza dello spettatore.
Questa è la famosa Surrealtà di cui parlava Pablo Picasso.

Se ci fate caso ho inserito una incisione di Goya cosi ci risparmiamo tante belle parole,è detto tutto,Goya rivive nel loro spirito quasi che la Storia e l'Arte non facciano altro che riavvitarsi su se stesse.

Arte Realista,formidabibilmente documentata,si puo dire che nessuno meglio di loro conosce l'animo della tenebra che ha travolto l'Europa per secoli e secoli ed io oggi in pieno ritorno del "pensiero magico" superstizioso con le polemiche legate in Italia al crocefisso vi propongo con entusiasmo degli artisti capaci di rievocare prepotentemente una memoria storica che gronda sangue


fonte:
http://www.jakeanddinoschapman.com/


DAMIEN HIRST


Biografia:

La morte è il tema centrale delle sue opere.
Damien Hirst nato a Bristol, 7 giugno 1965 è l' artista inglese capofila del gruppo conosciuto come YBAs (Young British Artists) , domina la scena britannica durante gli anni novanta, portandola alla ribalta internazionale.
È noto soprattutto per una serie di opere in cui corpi di animali, come squali-tigre, pecore e mucche, sono imbalsamati ed immersi in formaldeide. Manifesto della sua poetica è The Physical Impossibility Of Death In the Mind Of Someone Living (ovvero, L'impossibilità fisica della morte nella mente di un vivo), consistente in uno squalo tigre di oltre 4 metri posto in formaldeide dentro una vetrina.
Quell'opera divenne il simbolo dell'arte britannica degli anni novanta. La vendita dell'opera nel 2004, ha reso Hirst l'artista vivente più caro dopo Jasper Johns.
Le sue "opere" sono contestate dagli animalisti per il fatto che l'oggetto artistico di Hirst è Animale: uno o più Animali che prima erano vivi. La maggior parte delle sue opere comportano la morte (e molto probabilmente anche la sofferenza) degli esseri viventi che diventano il centro della sua "creazione".



fonte:
http://www.gagosian.com/artists/damien-hirst/
http://www.whitecube.com/artists/hirst/
http://www.artcycle.com/artist_dhirst.html?gclid=CJGQ7-KSq54CFcGAzAodMi8QmA








JEFF KOONS

Biografia:

Jeff Koons nasce a York, il 21 gennaio 1955, è uno scultore, pittore e artista statunitense. È famoso per le sue opere, spesso di grandi dimensioni che si ispirano allo stile kitsch. Spesso, per la sua capacità di esprimersi attraverso l'utilizzo di un'ampia gamma di tecniche, come ad esempio scultura, pittura, installazioni e fotografia, e l'utilizzo di differenti materiali tra cui colori, plastica, gonfiabili, marmo, metalli, ceramica, viene paragonato ad Andy Warhol.
Jeffrey Lynn Koons nel 1991 ha sposato Ilona Staller, nota anche come Cicciolina, con cui ha avuto un figlio nel 1992 di nome Ludwig. L'unione non è durata molto ed ora i due sono divorziati. Sono molte le opere di carattere hard dell'artista con scene di sesso ispirate dalla moglie e spesso con lui come coprotagonista.
Nel 2001, l'ex Presidente della Repubblica francese Jacques Chirac lo ha nominato Chevalier de la Légion d'Honneur.
Con sculture e installazioni Koons rielabora e rivoluziona la tradizione modernista del secolo appena trascorso, utilizzando e rinnovando l’eredità dei readymade di Duchamp e delle appropriazioni della pop art.
Equilibrium è il titolo della sua prima personale che ha luogo alla galleria International with Monument nel 1985. Si trattava di una galleria particolare, aperta l’anno prima da tre artisti, Kent Klamen, Meyer Vaisman ed Elizabeth Koury e che grazie agli emergenti Peter Halley e Jeff Koons alimentò la leggenda dell’East Village come luogo della creatività newyorkese.
Il 1992 è anche l’anno in cui Koons realizza una delle immagini più popolari della sua carriera. Puppy, è un West Highland White Terrier alto tredici metri e composto da un’armatura capace di contenere 70.000 fiori, nelle parole dell’artista un simbolo di amore, calore e felicità.


fonte:
http://www.jeffkoons.com/









CAO HUI

biografia:

Cao Hui, member of China Artists Association and deputy director of Sichuan Artists Association Painting Album Art Committee, was born in 1952, Chengdu of Sichuan Province.
Cao Hui's Chinese painting New Hutou won the Superior Prize of Sichuan Province in 1981. His serial picture Luo Ruiqing's Youth won the Third Prize in the Third National Serial Pictures Awarding in 1986. His serial picture Stories of Bible and herring were selected to the Seventh National Art Exhibition and won the Superior Prize of Sichuan Province in 1989. In 1990 he received the Top Ten Works of 85-90s of Mystery for his serial picture Execution Ground of Santiago. His serial picture White Goddess won the Best Ten Prize of Chinese Serial Pictures in 1993. In 1996 his Looking for Big Dipper won the Superior Prize of Sichuan Province. His Chinese painting Sichuan Girls Are Going Out won the Eighth National Stars Silver Prize sponsored by Ministry of Culture in 1999. His serial picture A Famous Doctor is Called Out won the Best Ten Painting Prize of Serial Picture Periodical in 1999. In the Asian Folk Art Museum of Paris Cao held his first personal exhibition in Mar. 1990 and the second one in May. 1991. In Sept. 1993 he held his third personal exhibition in gallery Chinese Artists in Paris and his fourth exhibition in gallery Bayol in Saint-Remi City in July, 1995, in Aug. 1998, he held his fifth personal exhibition in the same place.

Cao Hui tends to simulate and enlarge the target object. This time, in the work “Obvious Temperature,” Cao presents a skin-removing human foot. The artist maintains the realness of various trivialities to touch viewers’ visual nerves. This work also reflects his conscious intention to repeatedly argue on the art manifestation from the perspective of the real as well as the unreal.

fonte:
http://www.artnet.com









CHEN WENLING

LA FAVOLA DI CHEN WENLING
LOTTA E FANTASIA IN UNA SOCIETA' CONSUMISTICA

Le sculture di Chen Wenling rappresentano il coacervo di immagini intangibili dell’epoca in cui la Cina è diventata consumista e, adottando una visualizzazione allegorizzata, rivelano quanto il materialismo abbia pervaso, negli anni Novanta, un’intera generazione e quale sia la condizione personale vissuta dai cinesi da quel momento in poi, oltre alla comune consapevolezza della post-ideologia. I due temi principali delle opere di Chen Wenling sono le manifestazioni di un’umanità estremizzata e le immagini intangibili del consumismo.











biography - Ling Ling Chen Ling Wen Chen Ling

Chen Wen Ling was born in Fujian, China in 1969. He graduated from Xiamen Academy of Art and Design in 1991 and completed the study in Sculpture Department, Central Academy of Fine Arts, Beijing. Currently he works and lives in Beijing as a professional artist. Started from 1991, his exhibitions were held in local China and overseas, including: First China Art Triennial at Guangzhou Art Museum, China (2002), Chinese Sculpture Masterpieces Exhibition of the Beijing International Biennale at Beijing, China(2003), China-Belgium Contemporary Sculpture Exhibition at Antwerpen, Belgium (2004), Grounding Reality: Chinese Contemporary Art Exhibition at Seoul, Korea (2005), “37th Art Exposition in Basel of Switzerland, Switzerland (2006) and Chen Wenling’s Sculpture solo exhibition at Duolun Museum of Modern Art, Shanghai, China (2006) etc.


MAURIZIO CATTELAN









Maurizio Cattelan (Padova, 21 settembre 1960) è uno scultore, manager e artista italiano, che si distingue per le opere di stampo post-duchampiano. Vive e lavora tra Milano e New York, non frequenta alcuna accademia d'arte, ma sviluppa il suo lavoro come autodidatta.
Attualmente è uno degli artisti italiani più popolari che siano emersi internazionalmente negli anni novanta, e la sua reputazione sembra essere in crescita. Le sue poliedriche opere spesso combinano la scultura con la performance, ma spesso includono, tra le varie: eventi di tipo "happening", azioni provocatorie di rottura, pezzi teatrali, testi-commento sui pannelli che accompagnano opere d'arte sue e non, articoli per giornali e riviste, ecc.
Alcuni lo considerano il re dei provocatori burloni. È stato definito da Jonathan P. Binstock, curatore d'arte contemporanea come "uno dei più grandi artisti post dadaisti e post-duchampiani ed un furbacchione. Alcuni lo definiscono un maestro della provocazione che si serve dei media ed abusa del mondo dell'arte, altri un esempio eclatante delle mistificazioni generate da un sistema ormai mercantile dell'arte.
Una delle sue opere più famose è la scultura in lattice, cera, tessuto, con scarpe in cuoio e pastorale in argento, che rappresenta papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite, intitolata La Nona Ora, eseguita nel 1999. Venne esibito nella Royal Academy di Londra come parte dello show Apocalypse e battuto da Christie's nel 2001 per la cifra record di 886 mila dollari, all'epoca equivalenti a due miliardi di lire.Per capire quanto Cattelan abbia impresso un marchio di originalità e interesse nel settore dell'arte contemporanea ma anche tra il pubblico più profano,[senza fonte] recentemente, è uscito un documentario che lo vede protagonista della sua morte, con tanto di funerale e annunci dei maggiori telegiornali italiani. Stile e titolo del documentario (È morto Cattelan! Evviva Cattelan!, di Marco Penso e Elena Del Drago) richiamano esplicitamente quello che nel 1983 Massimo Troisi diresse per la RAI. Alcuni ammiratori dell'attore napoletano, scomparso nel 1994, rifiutano tuttavia l'abbinamento.


FONTE:
http://mauriziocattelan.altervista.org/

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