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martedì 2 febbraio 2010

EXTREME DESIGN

MAKOTO SEI WATANABE

Makoto è nato a Yokohama, in Giappone, nel1952.

Si è laureato in Architettura presso l’Università Nazionale
di Yokohama nel 1976, è stato collaboratore
dello studio Arata Isokazi & Associates fin dal 1979.

Nel 1984 fonda la Makoto Sei Watanabe/Architect’s Office.

I suoi principali progetti architettonici comprendono l’Aoyama Technical
College a Tokyo,
la Mura-No-Terrace a Gifu, l’edificio per abitazioni Atlas,
il K-Museum e la Stazione per la Metropolitana, ancora a Tokyo.
Inoltre ha progettato la Shin Minamata Station a Kumamoto
e la Shangi House a Shangi (Cina).

Il suo lavoro ha ottenuto premi e riconoscimenti, come l’ASLA
(American Society of Landscape Architects)
Professional Award nel 1997, il Gold Prize of Good Design Award nel 2001,
il Prize of AIJ nel 2002.


















fonti:
google
official website


FORMODESIGN


La proposta dei polacchi Jedrzej Lewandowski e Lukasz Skirzynski di formodesign per una casa sull'acqua. Situata in Grecia, nei pressi di una delle spiagge più famose, Navagio Beach, dell'isola di Zante, è questa una casa concepita come luogo di pace e relax. Una bifamiliare dotata di pannelli solari e di fonti di energia alternative, come la desalinizzazione dell'acqua ed il riciclaggio della stessa. La sua posizione ed il suo orientamento non sono stati pensati per ottimizzare ai massimi livelli comfort e recupero energetico. Il nucleo abitativo è stato realizzato in cemento, combinato ad una struttura in acciaio a sbalzo. Le fondazioni della casa non sono altro che dei notevoli contrappesi dislocati nel mare. La casa è dotata altresì di un ponte galleggiante, che si erge dal livello dell'acqua dove è possibile prendere il sole e rilassarsi.

















fonti:
google

lunedì 23 novembre 2009

TOSHIO SAEKI

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We found those amazing illustrations from this amazing artist.
We thought we must share them!


Toshio Saeki viene definito come padrino dell’arte erotica giapponese. Di sicuro l’età per salire su un piedistallo ce l’ha (è del ‘45) e anche il suo rapporto contrastato con le autorità giapponesi aiutano a mitizzarne la figura. Il suo universo poetico è irrimediabilmente a base di perversioni, demoni, animali e tutto è esplicitamente condito per scioccare il pubblico. C’è poco da fare, il tema del morboso, così legato all’inconscio, al sogno e ai lati meno socializzati e socializzabili del nostro essere, è indiscutibilmente affascinante. E come sempre è facile sfociare nel banale e nel pretestuoso. Ecco: l’opera di Saeki questo rischio davvero non lo corre.

Think of Toshio Saeki's work as a gaping, red maw consuming all women (and some men), salivating over their bodies and licking them into a sexual frenzy before swallowing them whole, like giant pieces of sashimi. Japanese schoolgirls in uniforms, elderly matrons with wrinkled skin, attractive young women in kimonos and the occasional horny businessman or samurai -- all are sucked into Saeki's imaginary, Jabba the Hut-like pie hole, forced down his rapacious gullet and chased back with copious quantities of sake.
Saeki, 55, is the godfather of Japanese erotica -- the one illustrator in the frenetic, oversexed, comics-crazy nation whose imagination outpaces all others. For decades, the art cognoscenti of Japan and elsewhere have hailed him as a psychosexual dream weaver who traverses all taboos with oozing, bloody scenes of insatiable carnality. Now he's being rediscovered by young adults in America and Europe for whom Japanese illustration, anime (animated cartoons) and manga (comic books) are perpetual sources of fascination.



























fonte
http://toshiosaeki.com