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CIT.
L'immagine raggiunge la sua dinamica unità per mezzo di vari livelli di integrazione: tensione, ritmo, armonia matematica. L'esperimento è il risultato di un conflitto fra forze esterne ed interne, fra forze dinamiche e forze di riferimento.
Franco Grignani (Pieve Porto Morone, 1908 – Milano, 1999) è stato un designer, pittore e architetto italiano.
Dopo aver passato i primi anni della sua vita nel comune natale in provincia di Pavia, si laurea in architettura a Torino, ma già negl'anni trenta (all'età di 18-20 anni) partecipa a manifestazioni del secondo futurismo, per poi avvicinarsi all'astrattismo geometrico e al costruttivismo. Sviluppa i propri interessi nell'ambito ottico visivo,
conducendo ricerche analitiche attraverso non solo mezzi pittorici ma anche fotografici. Presto i suoi sviluppi si dirigono verso lo studio dei procedimenti percettivi sperimentando con fotogrammi, fotomontaggi, sovrimpressioni e elaborati grafici, basandosi su teorie percettive, in particolare sulla Psicologia della forma. Successivamente entra
in una lungo periodo di sperimentazione sulle "forme virtuali", intervenendo grazie ai nuovi sistemi digitali di quel tempo direttamente sull'immagine distorcendone la forma in modo plastico (rotazioni, torsioni, scissioni, deformazioni) o dinamico (progressioni, accelerazioni, scambio di direzione e rovesciamenti prospettici ); facendo
emergere, tramite modifiche e sollecitazioni "artificiali", suggestioni ed emozioni naturali dalla mente dell'osservatore.
Fra le varie partecipazioni viene ricordata quella nel 1972 alla 36^ biennale di Venezia, dove ha progettato la sezione di grafica sperimentale. Grignani ha sostenuto numerose mostre private e pubbliche in tutto il mondo, e ha partecipato al primo congresso sulla comunicazione umana: il Vision 65. le sue opere sono conservate in alcuni dei più importanti musei internazionali e nazionali, come il MOMA di New York, lo Stedelijk Museum di Amsterdam, il Victoria and Albert Museum nel South Kensington di Londra e il Museo d'Arte Moderna di Varsavia. La fama internazionale gli venne anche in gran parte data dalla sua produzione nel campo della progettazione grafica.
Sicuramente uno dei lavori più noti al pubblico è il progetto per il marchio della Pura Lana Vergine (International Wool Society) eseguito nel 1964 ma anche gli annunci pubblicitari per la casa farmaceutica Dompè e per la stamperia Alfieri & Lacroix. Prima della morte era membro dell' AGI.
Franco Grignani, pura lana vergine, marchio internazionale di qualità, 1964.
1969 Poster."Franco Grignani alla galleria l'Elefante"
Advertising Office: Studio Grignani
Venezia, Italy
Ad for Alfieri & Lacroix typo-lithographers.
Art by Studio Grignani, Milano, Italy.
poster
1959, Franco Grignani
fonte
wikipedia, google images, www.franco-grignani.com
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